Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Le due vie

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Brandi, Cesare 40 occorrenze

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senso legittimo che si intende ora, e, se mai, incompiute come è del Livre di Mallarmé e della maggior parte dei romanzi di Kafka. Ma neppure il Livre di

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classica, in quanto che la distanza fra la scienza e la vita non è mai stata più grande di ora, e sempre maggiore sarà nella sempre più estesa

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stazione diversi, ma da quello unico e storicizzato del ricevente che ora interpreta l’opera d’arte come espressione di un altro-da-sé, ora interroga l

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cinematografo, ora vengono ad aspirare come ad una seconda apertura, un’apertura di secondo grado, in quanto che la prima, con cui era stata segnata la loro

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dei vani interni, nella casa di abitazione, si è ora ridotto ovunque allo standard più gretto. Finché nell’irrigidimento commerciale è finito anche

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irrealizzazione dell’oggetto come dell’immagine. Ora, l’urbanistica moderna non è pensata da fermo, ma nel vivo del movimento. L’uomo moderno non va a

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, e cioè il filone che si denomina a turno neo-costruttivista, gestaltico, arte programmata, ed ora op-art, ma la cui caratteristica comune e fondamento

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eccettua dalla massa, indizia la propria ora, invera il suo momento. Donde il valore dato, oltre che al resultato, all’atto in sé, alla gestualità con

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di Schoeffer che doveva poi approdare a forme cinetiche, che si ritrovano ora un po’ in tutta l’Europa attuale, ed anche in Italia, particolarmente

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dal fumetto originario esaltando a stilema grafico il puntinismo meccanico del cliché. Ora, questo procedimento denunzia non già un atteggiamento d

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Questa lunga digressione vuole ora solo dimostrare quanto siano imprudenti le rispolverature della morte dell’arte, anche in una situazione come

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Ora, la prima e fondamentale caratteristica di questa recezione dell’opera d’arte, appare proprio nell’evidenza che, al suo apparire come fenomeno

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fra fotografia e pittura. Riprendiamo ora questo esame da un punto di vista fenomenologico, indipendentemente dalla duplice struttura di messaggio che

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come solo ora giunta alla meta nell’ultima fase del perfezionamento tecnico, e cioè in quanto fotografia a colori: infine il rilancio periodico verso

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rapporti fra fotografia e pittura anteriormente alla grande rivoluzione artistica segnata dall’affermarsi e svilupparsi del Cubismo. E ora, a distanza di

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in posa anche se paesaggio, in quanto estratto, colto in una determinata luce ed ora, anche in relazione al materiale sensibile di cui dispone), sa che

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quella del pittore. Ora è chiaro che il pittore, nel costituirsi l’oggetto, non si pone come spettatore dell’oggetto, ma anzi sospende l’oggetto dal

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Così con l’informale si è avuto la massima distanza fra fotografia e pittura, mentre ora con la pop-art si stanno riaccorciando le distanze. Ma

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La storia della fotografia, che pareva potersi scrivere in margine a quella della pittura, si rivela ora come la fonte più autentica per arrivare a

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d’oggetto — ora l’artista moderno nella sua elaborazione arriva all’oggetto, ha per termine finale l’oggetto, di fronte al quale eccita lo spettatore

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Occorre ora esaminare se la qualifica di fenomeno-che-fenomeno-non-è spetti solo all’opera d’arte, anche se, per come ora ne parliamo, l’opera d’arte

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inorganico, che di un manufatto, si manifesta come fenomeno colpito da una speciale epoché sospensiva Ora a questo si riconduce la prima fase del processo

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È facile vedere ora perché dei due rami principali su cui si è sviluppata la fotografia, l’uno sia quello legittimo, l’altro quello aberrante. Tale

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Il problema della pittura fiamminga sarà ora più facile ad inquadrarsi.

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organismi poetici in sé, senza ricorrere alla psicologia dell’autore. Dal 1920, avevo praticato questo metodo che chiamerei ora ‘ strutturalista ’»3. Questa

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piramide: né Leonardo poté ignorare un dipinto che era ancora famoso a Firenze cinquant’anni dopo il suo cartone memorabile, ora alla National Gallery di

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indirizzato dal titolo attuale, è quanto ha fatto tribolare per più di quarant’anni. E solo ora, con lo studio di Eugene B. Cantalupe 16 sembrerebbe che

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Viene ora un latinista, il Della Corte 19, che ci dice in primo luogo come, la traduzione proposta dal Panofsky, è possibile senza essere l’unica e

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Ora, la storia si fa del passato, non c’è storia del presente: nel presente, per la storia, c’è uno svolgimento in atto che viene ad essere

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’arte — fin dall’origine e non per l’uso a cui, una volta creata, possa essere impiegata, la struttura di messaggio. Ora il gruppo di elementi della

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Bisogna vedere ora se e come questi concetti, che servono ad una valutazione utilitaria (economica) dell’informazione, possano trasferirsi in

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’ come tale, ed il tentativo di isolare le arti belle individuando una speciale classe di segni estetici appare ora un errore.» 41 Il fallimento di un

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senza esistenza, noi vediamo ora che si fonda sulla struttura stessa della percezione, per cui non si dà né si può dare una conoscenza oggettiva dell

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articolazioni del linguaggio, ma in primo luogo si offre la prima nelle unità significative. Ora, a parte il fatto fondamentale, che sulla percezione si elabora

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il senso della specificità dell’opera d’arte, come qualcosa di bloccato, di unico; lo dicono anzi chiaramente: «Riunendo ora i pezzi della nostra

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generalizzazione. Dire del San Lorenzo del Brunelleschi che è una chiesa, certamente è esatto, ma è poco di più che dir nulla. Ora, se si prende nella sua

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, attingibile coi sensi. Ora, dal campo stesso, la scienza fisica, dove il principio di causalità rappresenta la spina dorsale della meccanica classica, si

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Ora, invece, nel campo stesso dove il principio di causalità imperava, risulta che se non si possa addivenire a quelle misurazioni che sarebbero

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...» Ora, porre la qualità come una quantità che costituzionalmente non si possa misurare, non è un assurdo: né era assurdo, per Aristotele 31 di

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divengono così capaci di mettere in forma l’avvenire. Ora, il prender coscienza è evidentemente un fenomeno culturale, e per quel tramite possono introdursi

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